News
Stop allo sblocco dei pagamenti vantati dalle aziende private di gestione rifiuti in Sicilia
» 09.08.2012
“Servono azioni rapide e concrete per non aggravare la già critica situazione della gestione dei rifiuti in Sicilia. La situazione delle imprese private (oltre 10.000 lavoratori) è ormai prossima al collasso a causa dei mancati pagamenti da parte della Pubblica Amministrazione e la recente bocciatura della legge sui rifiuti, e quindi anche della possibilità di avviare almeno lo sblocco di un miliardo di euro di crediti vantati dalle imprese private di raccolta dei rifiuti, porterà a pesanti ripercussioni sui livelli occupazioni del settore e sulla erogazione dei servizi”.
Dopo l’allarme lanciato lo scorso giugno, congiuntamente a Confindustria Sicilia, FISE Assoambiente, l’Associazione nazionale che rappresenta le imprese che svolgono servizi ambientali, ritorna a segnalare la preoccupante situazione normativa e operativa in materia determinatasi sul territorio siciliano. Con la bocciatura da parte del Commissario di Stato della legge sui rifiuti siciliana viene meno anche l’unico elemento di indirizzo atteso dagli operatori per sanare la criticità connessa con i gravi ritardi di pagamenti della Pubblica Amministrazione locale: la norma, pur presentando elementi di incertezza e precarietà, avviava comunque lo sblocco dei pagamenti per un miliardo di euro vantati dalle imprese private di raccolta dei rifiuti, grazie alla firma di garanzie bancarie rilasciate dall’Irfis. Le imprese del settore vivono oggi una situazione paradossale in quanto non riescono a far valere i propri crediti per le attività svolte negli scorsi anni e al contempo sono a loro volta fortemente indebitate con gli istituti bancari che nei mesi scorsi hanno anticipato loro liquidità sulla base delle fatture emesse.
L’assenza di una necessaria e improcrastinabile risposta alle richieste e agli appelli del mondo imprenditoriale e sindacale di questi ultimi mesi inevitabilmente determina condizioniimprenditoriali e sociali non sostenibili, con rischio di impossibilità di assicurare il regolaresvolgimento di sevizi la cui interruzione, peraltro in questa stagione, causerebbe gravi ricadute ambientali oltre a quelle occupazionali.
News recenti
L’agenda parlamentare dal 19 al 22 maggio 2009
FISE segnala, tra le attività parlamentari che si terranno nella settimana che va dal 19 al 22 maggio 2009 - l’Aula della Camera inizia l’esame del ddl Comunitaria 2008 (AC....
19.05.2009 Leggi tuttoG.U. - Attuazione Direttiva 2003/87/CE
E' stato pubblicato in Gazzetta Ufficiale n. 109 del 13 maggio 2009 il comunicato del Ministero dell'Ambiente e della Tutela del Territorio e del mare recante "Approvazione di...
19.05.2009 Leggi tuttoForum delle imprese per lo sviluppo sostenibile
E' in programma per il 26 maggio (ore 14.30 - 19) presso la sala Assocostieri (Roma, zona Eur) il "Forum delle imprese per lo sviluppo sostenibile - 2° workshop gruppo di lavoro...
19.05.2009 Leggi tuttoPagina 293 di 563 pagine ‹ First < 291 292 293 294 295 > Last › Pagina precedente Pagina successiva