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Ritardo pagamenti PA - Le imprese di servizi chiedono misure adeguate

» 25.01.2012

FISE e le altre Associazioni rappresentative delle imprese di servizi, che si coordinano nel TAIIS, il Tavolo Interassociativo Imprese di Servizi, esprimono apprezzamento per le misure adottate con il decreto legge n. 1/2012 volte a contenere i ritardi di pagamento da parte delle Pubbliche Amministrazioni, considerandole un primo, importante, segnale

“Apprezziamo soprattutto che il Governo abbia inserito il ritardo nei pagamenti tra le sue priorità”, sottolineano i rappresentanti del TAIIS, e che ora stia iniziando a concretizzare le promesse. “Attendiamo però provvedimenti organici ed efficaci per risolvere il problema nella sua interezza, le cui misure sono ben oltre i 6 miliardi scarsi messi a disposizione”.

“Le imprese registrano difficoltà crescenti, soprattutto quelle labour intensive, sia nell’accesso al credito che per procedere ai pagamenti dovuti” denunciano i rappresentanti del TAIIS, rilevando come i servizi meritino specifica attenzione, trattandosi di attività che, se adeguatamente sostenute, potrebbero dare un contributo determinante sia all’occupazione che alla crescita del Paese.

“Occorre fare presto, dando attuazione alle norme comunitarie, snellendo le procedure di trasferimento delle dotazioni finanziarie, intervenendo su leggi assurde che inibiscono le azioni esecutive nelle aree territoriali commissariate, ridisegnando taluni aspetti della finanza locale e delle responsabilità contabili”, concludono i rappresentanti del TAIIS.


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