News
Confindustria: manovra debole e inadeguata
» 01.09.2011
Il Consiglio Direttivo di Confindustria esprime forte preoccupazione per il modo in cui viene affrontata la grave situazione della finanza pubblica italiana e della ripresa della crescita.
Evidenza i rischi che un’inadeguata gestione di questi problemi può avere per l'Italia e per tutta l'Europa.
Richiama alla necessità di agire con grande senso di responsabilità e determinazione, facendo appello alla coesione di tutte le forze politiche e sociali. Occorre superare i corporativismi: i sacrifici, purtroppo necessari, devono essere equamente distribuiti tra tutti.
A quasi un mese di distanza dal monito della Bce, la manovra che si sta faticosamente profilando appare debole e inadeguata. Alcune componenti della manovra non sono valutabili e non c’è quindi la necessaria certezza sui saldi. Mancano le misure strutturali. La manovra è squilibrata sulle entrate e non contiene misure adeguate per la crescita. Rinvia sine die i tagli ai costi della politica e degli apparati amministrativi.
Per coniugare il rigore dei conti e l’indispensabile crescita sono necessari:
- Interventi sul sistema pensionistico che ci portino a un livello di vita lavorativa in linea con i Paesi europei più avanzati.
- Provvedimenti che riducano le tasse su chi produce, lavoratori e imprese, spostando il carico su tutto il resto, nulla escluso.
- Privatizzazioni, a partire dalle società di servizi pubblici locali per liberarle dall’ingerenza politica e recuperare efficienza; dismissioni dei patrimoni immobiliari pubblici.
- Liberalizzazioni delle professioni e dei servizi pubblici locali più incisive e certe rispetto a quanto previsto nell'attuale formulazione della manovra.
- Investimenti in infrastrutture anche attraverso l'utilizzo dei fondi europei.
Questi interventi vanno attuati contemporaneamente in un disegno strutturale e unitario che consenta a tutti i cittadini e ceti sociali di valutarne i rispettivi costi e benefici all'interno di una chiara visione di insieme.
Questi interventi devono essere accompagnati da una profonda riorganizzazione del funzionamento della macchina dello Stato, da una riduzione del suo perimetro e dei sui costi. I tagli ai costi della politica non sono rinviabili.
In questo nuovo scenario gli imprenditori non si tireranno indietro di fronte ad ulteriori impegni e sacrifici.
Fonte: Confindustria
News recenti
Raccolta e trattamento veicoli fuori uso - G.U. n.112 del 16 maggio 2006
E' stato pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale n.112 del 16 maggio 2006 il decreto del Ministero dell'ambienta e della tutela del territorio del 2 maggio 2006 recante "Requisiti...
25.05.2006 Leggi tuttoIl Ministero del Lavoro cambia nome e si divide
Il Governo, con Decreto Legge n. 181 del 18 maggio 2006 pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale n. 118 del 18 maggio 2006, ha istituito il Ministero del Lavoro e della Previdenza...
25.05.2006 Leggi tuttoProduzione industriale in crescita anche ad aprile 2006
"Ad aprile 2006 si registra un incremento della produzione industriale (corretta per la componente stagionale e il numero dei giorni lavorati) dell'1,9% rispetto a marzo. Grazie...
22.05.2006 Leggi tuttoPagina 526 di 562 pagine ‹ First < 524 525 526 527 528 > Last › Pagina precedente Pagina successiva