News
On line lo studio Astrid su ritardo pagamenti PA
» 21.09.2010
Queste, in sintesi, le proposte avanzate dallo studio per risolvere il problema dei ritardati pagamenti delle pubbliche amministrazioni nei confronti delle aziende fornitrici: entro pochi mesi si definisca esattamente la quantificazione dei debiti commerciali delle Pubbliche amministrazioni verso le imprese (sicuramente molto più vicina ai 60 – 70 miliardi di Euro stimati dalle organizzazioni imprenditoriali che ai 37 riconosciuti dal Ministro Tremonti) e si approvi una soluzione in grado di sanare la situazione pregressa in modo compatibile con i conti pubblici, passando per una certificazione obbligatoria del debito e la relativa classificazione. Tale percorso, infatti, pur richiedendo una preventiva interlocuzione con Bruxelles, appare praticabile, in quanto potrebbe essere realizzato con un piano di rientro decennale del debito che non inciderebbe più dello 0,40% per anno sul PIL. Del resto, senza una soluzione adeguata del debito pregresso, lo stesso Federalismo nascerebbe con una pesante zavorra ai piedi, o non nascerebbe affatto.
La presentazione dello studio ha avuto ampia enfasi sulla stampa nazionale (clicca qui per vedere la rassegna stampa FISE).
News recenti
Coefficiente rivalutazione Tfr di gennaio 2007
A dicembre il coefficiente per la rivalutazione del trattamento di fine rapporto ha raggiunto quota 1,00183411. L'indice dei prezzi al consumo calcolato dall’Istituto Nazionale...
26.02.2007 Leggi tuttoConfindustria, seminario su ricerca e innovazione
La Delegazione di Confindustria a Bruxelles organizza, per il prossimo 16 marzo, un seminario di formazione dal titolo "I Fondi strutturali e la promozione della ricerca e...
21.02.2007 Leggi tuttoA maggio Ecomondo Mosca 2007
Si terrà dal 22 al 27 Maggio Ecomondo Mosca 2007. La rassegna costituisce un importante appuntamento con:
meeting one to one mirati
convegno scientifico internazionale
visite ad...
Pagina 459 di 563 pagine ‹ First < 457 458 459 460 461 > Last › Pagina precedente Pagina successiva