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Verso un’inedita alleanza nel settore dei servizi
» 10.06.2009
Può essere sintetizzato così il risultato dell’incontro tra le 15 associazioni imprenditoriali che fanno parte del Taiis (Tavolo interassociativo delle imprese di servizi), di cui FISE è uno dei membri fondatori, e le 11 organizzazioni sindacali di categoria loro "dirimpettaie", dedicato ad un esame comune dei principali problemi che interessano il settore dei servizi nel nostro paese.
Nel corso dell’incontro le associazioni che si coordinano nel Taiis hanno sottolineato di ritenere del tutto insufficienti ed inadeguate le misure finora varate dal Governo in materia di ritardi di pagamento: quelle che riguardano il fondo per le piccole e medie imprese sostanzialmente tagliano fuori le imprese di servizi che, essendo labour intensive, superano spesso il parametro PMI degli addetti; e quelle attuative dell’art. 9, comma ter del decreto legge 185, tra l’altro enormemente in ritardo e non note ufficialmente, restano non accettabili, ispirate come sono all’idea che debba essere l’impresa, e non il debitore, a finanziarsi presso le Banche, e contrassegnate da aspetti inaccettabili, come per esempio l’esclusione dei crediti verso il sistema sanitario e la priorità data alle imprese che offrono uno sconto al proprio credito "originario" (cioè non aumentato degli interessi cui le imprese hanno diritto a fronte del ritardo).
Insieme a quello dei ritardi di pagamento, sono stati al centro dell’incontro alcuni aspetti di grande rilievo concernenti il campo degli appalti pubblici di servizi. Le associazioni datoriali hanno sottoposto l’opportunità di una iniziativa comune, in particolare sui temi della revisione prezzi e delle linee guida per la procedura di gara della offerta economica più vantaggiosa, argomenti a cui le organizzazioni sindacali hanno proposto di aggiungere altri temi che il Taiis esaminerà in una sua prossima riunione.
Ma la novità più rilevante, un fatto realmente inedito nel campo della rappresentanza, è forse rappresentata dallo stesso incontro, che testimonia come il percorso di riduzione della frammentazione della rappresentanza possa ulteriormente estendersi all’interlocuzione tra le organizzazioni settoriali delle imprese e le organizzazioni sindacali di categoria. Il Taiis e le organizzazioni sindacali di categoria torneranno ad incontrarsi il 9 luglio, con l’obiettivo di raggiungere prime intese e di indire, nel prossimo autunno, iniziative pubbliche congiunte sul tema sia dei ritardi di pagamento sia sugli appalti pubblici di servizi.
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