News
Ritardo pagamenti - FISE al convegno OIPA
» 02.07.2008
Il Presidente FISE ha evidenziato l'esperienza della Federazione all'interno del TAIIS Tavolo Interassociativo Imprese di Servizi, che raggruppa al suo interno ben 13 diverse sigle associative, aderenti a Confindustria, alla Lega delle cooperative, alla Confcommercio, alla Confapi, ad agci e a Confcooperative: "Siamo tutti accomunati, a prescindere dalle diverse case madri di appartenenza, dall’essere Associazioni di rappresentanza di servizi non a carattere distributivo e con una forte componente di manodopera.
E siamo anche, purtroppo, accomunati dall’essere imprese fornitrici della Pubblica Amministrazione, centrale e locale, e quindi siamo tutti costretti a fare i conti con quel grosso problema che è il ritardo nei pagamenti. Problema è bene dirlo, non nuovo nel nostro Paese, ma che sta diventando sempre più evidente e drammatico. Da una parte le imprese pagano, mese dopo mese, stipendi, contributi e tasse e dall’altra, invece, lo stato provvede con sempre maggior ritardo al pagamento dei corrispettivi contrattuali".
"Nella sanità", ha aggiunto Noto La Diega, "abbiamo punte di ritardo che vanno oltre i due anni, fino agli 850 giorni. Nel settore dei rifiuti, in molte regioni, non solo del Sud, i ritardi con cui le nostre imprese sono pagate dalle amministrazioni comunali supera i 6-7 mesi, determinando condizioni di difficoltà che incidono pesantemente sull’ambiente e sulla competitività del nostro sistema imprenditoriale".
"In aggiunta", ha concluso il Presidente FISE, "i recenti incrementi di taluni elementi di costo aziendale, come il costo del lavoro o il costo del carburante, non sono ammessi in maniera adeguta alla revisione dei prezzzi da parte delle amministrazioni pubbliche.
Stiamo intervenendo, presso il parlamento e presso l’ autorità di vigilanza sui contratti pubblici, ma la politica ci deve ascoltare, non potendo riversare sulle aziende e sui servizi questi aumenti di costo , pena un decadimento grave della qualità dei servizi che forniamo, che lo ricordo sono spesso di interesse pubblico e collettivo. Il mondo della politica, nella passata legislatura, spesso ha ascoltato e condiviso il problema, ma le nostre proposte di soluzione non hanno mai trovato la strada per diventare provvedimenti di legge idonei ad avviare a soluzione il probema".
News recenti
In Parlamento il decreto sicurezza sul lavoro
Lo schema di decreto legislativo recante attuazione dell'articolo 1 della legge 3 agosto 2007, n. 123, in materia di tutela della salute e sicurezza nei luoghi di lavoro è stato...
11.03.2008 Leggi tuttoUE: forte impulso per le energie rinnovabili
Lo scorso 20 febbraio la commissaria europea alle Politiche regionali Danuta Hubner ha illustrato come la politica di coesione per il periodo 2007-2013 potrà contribuire...
10.03.2008 Leggi tuttoG.U. - Legge Comunitaria 2007
E' stata pubblicata in Gazzetta Ufficiale n. 56 del 6 marzo 2008 la Legge del 25 febbraio 2008, n. 34 recante "Disposizioni per l'adempimento di obblighi derivanti...
10.03.2008 Leggi tuttoPagina 366 di 563 pagine ‹ First < 364 365 366 367 368 > Last › Pagina precedente Pagina successiva