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Europa: liberalizzazione poste entro il 2010
» 09.10.2007
Il Consiglio europeo raggiunge un accordo politico sulla liberalizzazione dei servizi postali.
Durante il Consiglio Trasporti e Telecomunicazioni del 1° ottobre scorso, i Ministri sono giunti ad un accordo in prima lettura sulla proposta di Direttiva volta a completare il mercato interno dei servizi postali: la liberalizzazione totale avrà luogo entro la fine del 2010 salvo che gli Stati membri chiedano una deroga di due anni entro la metà del 2011. Grecia, Lussemburgo, Cipro, Repubblica Ceca, Ungheria, Lituania, Lettonia, Malta, Polonia, Romania e Slovacchia potranno mantenere – fino al 2012 - il monopolio per la distribuzione della posta di peso inferiore a 50 grammi. Come suggerito dal Parlamento Europeo, è stata introdotta una clausola di reciprocità che permette agli Stati membri che avranno aperto il loro mercato prima della fine del 2012, di rifiutare l’accesso agli operatori che usufruiranno di una situazione di monopolio in un altro Stato tra il 1 gennaio 2011 e il 31 dicembre 2012.
L’accordo politico raggiunto dal Consiglio mantiene intatto l’obiettivo del Servizio Postale Universale (SPU), come esiste nella legislazione europea. In questo contesto l’Italia – appoggiata da altri sette Stati Membri - ha sollevato delle obiezioni sul riferimento specifico ai "corrieri espressi" chiedendo una formulazione più chiara della legislazione comunitaria che li includa nel SPU. Il compromesso raggiunto definisce i servizi di corriere espresso come "servizi specifici essenzialmente differenti", anche se la Commissione, Germania, Regno Unito e Svezia non sono d’accordo con questa richiesta.
Il dossier ora passa in seconda lettura al Parlamento europeo.
Per ulteriori informazioni (in inglese):
http://www.consilium.europa.eu/ueDocs/
cms_Data/docs/pressData/en/trans/96265.pdf
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