News
Pagamenti P.A.: “Subito il regolamento attuativo”
» 20.09.2007
È questa la richiesta avanzata al Presidente del Consiglio Romano Prodi, al Ministro dell’Economia Tommaso Padoa Schioppa, in una lettera inviata dalle associazioni del settore servizi e della cooperazione sociale, tra cui FISE, di Agci, Confapi, Confindustria, Confcommercio, Confcooperative e Legacoop che rappresentano quasi 18.000 imprese, con oltre 870.000 addetti ed un valore complessivo della produzione che sfiora i 50 miliardi di Euro.
Sul tema pagamenti e P.A., già a giugno ben 16 sigle del mondo associativo, tra cui alcune Associazioni di FISE, avevano promosso la giornata di protesta dal titolo "Rimetti a noi i nostri crediti" per mettere in risalto il grave disagio con cui devono fare i conti le aziende per i ritardati pagamenti da parte della Pubblica Amministrazione
Oggi le associazioni imprenditoriali fanno riferimento alle circolari emanate il 6 agosto ed il 4 settembre, che contengono disposizioni applicative dell’art. 48 bis del decreto del Presidente della Repubblica n° 602/’73 in materia di pagamenti delle pubbliche amministrazioni.
Tale articolo prevede che le Amministrazioni pubbliche e le società a prevalente partecipazione pubblica, prima di effettuare il pagamento, a qualunque titolo, di somme di importo superiore a diecimila euro, debbano accertare se il beneficiario del pagamento sia inadempiente all’obbligo di versamento derivante dalla notifica di una o più cartelle di pagamento.
Le conseguenze delle disposizioni contenute nelle due circolari, che secondo le organizzazioni imprenditoriali presentano anche profili di incostituzionalità, appaiono pesanti, e talvolta irragionevoli, "in quanto si rischia di bloccare pagamenti per debiti certi a fronte di crediti incerti, o comunque sub judice" -si legge nella nota- "rallentando ulteriormente i processi di pagamento già troppo spesso farraginosi. Inoltre, è grave l’incertezza per le imprese che operano prevalentemente con clienti pubblici; queste imprese, nel caso di debito in contestazione, potrebbero vedere sospesi tutti i corrispettivi attesi, con il paradosso di essere potenzialmente soggette ad una sospensione per un importo superiore al debito presunto".
Per questi motivi, le organizzazioni imprenditoriali, ricordando anche che "finora non è stato dato nessun riscontro alle numerose richieste di convocazione per approfondire le possibili soluzioni al grave problema dei ritardi di pagamento delle Pubbliche Amministrazioni verso le imprese creditrici", sollecitano "l’urgente emanazione del Regolamento attuativo della disposizione, con contenuti di forte correzione dei testi delle circolari e che risultano allo stato largamente inserite nel testo del Regolamento".
"Se l’emanazione del Regolamento dovesse tardare oltre pochi giorni" - conclude la lettera - "si ritiene necessario che si correggano, nel frattempo, le circolari emanate, con una nuova circolare che anticipi i contenuti dell’emanando Regolamento attuativo".
News recenti
G.U. n. 289 del 13/12/2005 - Disciplina del Tfr
E' stato pubblicato sul Supplemento Ordinario n. 200 alla Gazzetta Ufficiale n. 289 del 13/12/2005 il Decreto Legislativo n. 252/2005 attuativo della delega contenuta nella legge...
09.01.2006 Leggi tuttoRinviato l’incontro del 12 gennaio sulle “Linee guida” per noleggio, lavaggio e manutenzione degli
FISE informa che è stato rinviato a data da destinarsi l'incontro interregionale, promosso dalla Federazione e dalle sue Associazioni Assoambiente, Auil e Acap, che si sarebbe...
09.01.2006 Leggi tuttoFinanziaria 2006, dal 10 al 15% la detrazione IVA sull’acquisto e il noleggio di veicoli
La previsione legislativa, tuttavia...
04.01.2006 Leggi tuttoPagina 561 di 562 pagine ‹ First < 559 560 561 562 > Pagina precedente Pagina successiva