News
Recupero carta: appello del settore al Governo
» 04.07.2007
Un importante passo in avanti è stato fatto grazie alle Commissioni Ambiente di Camera e Senato che, in questi giorni, hanno espresso il proprio parere sul decreto correttivo del Testo Unico Ambientale (attualmente in vigore) affermando, in tema di assimilazione, rilevanti principi di apertura del mercato, responsabilizzazione delle imprese produttrici di rifiuti, promozione del recupero. Principi che Unionmaceri auspica vengano recepiti nella riscrittura del provvedimento da parte del Governo.
Il mercato del macero sta oggi subendo una trasformazione radicale che rischia di compromettere la "tenuta" dell’intero sistema del recupero della carta e del cartone.
Si continuano a finanziare con i soldi dei cittadini centri di recupero pubblici senza una seria programmazione e in presenza di piattaforme di recupero private attive già da tempo.
"I costi sociali delle numerose aziende municipalizzate, S.p.A. pubbliche, Consorzi d’ambito", dichiara Corrado Scapino, Presidente di Unionmaceri, "hanno raggiunto livelli paradossali senza riscontri in Europa. La mancanza di trasparenza e l’assenza di condizioni eque per un confronto concorrenziale tra pubblico e privato sta portando il sistema a sfuggire ad ogni controllo. A pagare i costi di questo sistema tutt’altro che virtuoso sono i cittadini che, come famiglie, vedono di anno in anno aumentare la tassa/tariffa a copertura delle diseconomie della gestione pubblica e, come consumatori, sono soggetti al contributo CONAI al momento dell’acquisto dei prodotti".
E’, inoltre, a serio rischio la competitività per le aziende del recupero, soggette oggi a una doppia pressione: se da una parte, infatti, si vedono sottrarre dall’ente pubblico quote di un mercato (quello dei servizi di raccolta) libero per tradizione, dall’altra, sono tenute a consegnare al CONAI/COMIECO la gran parte dei materiali gestiti in convenzione (imballaggi cellulosici e carta grafica) a un prezzo predefinito che sovente non è in linea con il valore registrato sul libero mercato. Ai problemi evidenziati si sono aggiunte negli ultimi mesi iniziative degli organi di controllo, al di là dei giustificati interventi volti ad impedire abusi, dovute in alcuni casi a normative inapplicabili. Ciò ha rischiato di determinare il blocco nelle esportazioni di macero e, a cascata, della raccolta differenziata della carta: solo il senso di responsabilità degli operatori ha impedito conseguenze disastrose nel sistema di gestione dei rifiuti e nell’approvvigionamento dell’industria nazionale.
News recenti
Ciampi firma il Testo Unico Ambientale
Il Presidente della Repubblica Carlo Azeglio Ciampi ha firmato, nella serata di ieri, il Testo Unico ambientale.
Il provvedimento sarà ora inviato
Unire promuove un seminario sull’esportazione del macero
Unire promuove per il prossimo 14 aprile 2006 un seminario sul tema "La qualificazione della carta da macero e gli adempimenti connessi alla sua esportazione". L'incontro, che si...
03.04.2006 Leggi tuttoApprovata una nuova versione del Testo Unico ambientale
Il Consiglio dei Ministri di ieri ha approvato una nuova versione del Testo Unico ambientale che verrà inviata nuovamente al Presidente della Repubblica per la firma. L'argomento...
30.03.2006 Leggi tuttoPagina 539 di 562 pagine ‹ First < 537 538 539 540 541 > Last › Pagina precedente Pagina successiva