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Ritardi pagamenti: conferenza stampa

» 21.06.2007

Le società fornitrici di servizi sono sul piede di guerra. Il silenzio delle istituzioni anche all’ultima richiesta di convocazione da parte del Governo di un tavolo di confronto per risolvere le inefficienze della pubblica amministrazione ha fatto scattare l’organizzazione di una protesta dal titolo "Rimetti a noi i nostri crediti".

I termini saranno illustrati alla stampa con una conferenza organizzata per il giorno 26 giugno alle ore 11 presso Grand Hotel de la Minerve (piazza della Minerva, 69 vicino Pantheon) a Roma. I fornitori di servizi sono stanchi di sopportare ritardi nei pagamenti, in particolar modo nel settore sanitario. Le ragioni del dissenso sono state esposte per ben due volte tramite lettera inviata al Ministro dell’Economia e Finanze, Padoa Schioppa, al Presidente del Consiglio, Romano Prodi, e ai ministri Bersani, Turco e Lanzillotta, dalle organizzazioni imprenditoriali che rappresentano le imprese di servizi aderenti a Confapi, Confcommercio, Confindustria, Agci, Confcooperative e Legacoop.

Nel complesso si tratta di ben 16 sigle: Agci/Psl - Ancst/Legacoop – Angem/Fipe - Anseb/Fipe - Assiv/Confindustria - Agci/Solidarietà - Federlavoro e Servizi/Confcooperative - Federsicurezza/Confcommercio - Federsolidarietà/Confcooperative - FISE/Confindustria - FISE Anip - FISE Assioma - FISE Auil - Fnip/Confcommercio - Legacoopsociali - Unionservizi/Confapi.

Le società considerano non più tollerabile i ritardi dei pagamenti che in casi più gravi arriva anche a toccare i tredici mesi, creando una situazione di grave disagio. "La situazione oramai si è fatta insostenibile – sostengono le organizzazioni imprenditoriali – e non possiamo più evitare di manifestare pubblicamente le nostre difficoltà. Siamo disponibili all’ascolto delle istituzioni e chiediamo ancora che venga presto aperto un tavolo di confronto sulla questione dei ritardati pagamenti da parte delle amministrazioni pubbliche".


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