News
Garante Concorrenza: parere su riforma dei spl
» 10.01.2007
In sintesi e nel merito, rinviando alla lettura del documento allegato, l’Autorità evidenzia:
a) come le distorsioni applicative da parte degli enti locali nel ricorso all’in-house procurement siano eccessivamente frequenti,
b) come distorsivi sono anche i processi di fusione/incorporazione tra società pubbliche, che determinano un "allentamento" del legame di controllo tra enti locali e impresa;
c) il conflitto di interessi tra soggetto di regolazione e controllo e soggetto gestore in-house, e come tale conflitto sussista anche nelle società miste, che opportunamente quindi il ddl Lanzillotta considera residuali;
In tali premesse, l’Autorità suggerisce al legislatore di definire in maniera più dettagliata la legislazione applicabile, al fine di limitare le distorsioni, e comunque prevedere espressamente che l’in-house sia soluzione effettivamente sussidiaria rispetto al ricorso al mercato; l’Autorità rileva anche come, in assenza di un quadro concorrenziale che dia al mercato regole di trasparenza dei prezzi e di qualità dei servizi, risulti necessario individuare organi di regolazione indipendenti caratterizzati da un elevato livello di specializzazione e raccomanda una determinazione stringente della fase transitoria
News recenti
FISE Assoambiente: «Più concorrenza nell’igiene urbana»
Il convegno promosso dall'Associazione sul tema "Contratti pubblici...
05.03.2015 Leggi tuttoCongiuntura Flash Analisi mensile del Centro Studi di Confindustria. Febbraio 2015
Crescita più forte del previsto da giugno, ma saranno decisivi gli investimenti
26.02.2015 Leggi tuttoPagina 82 di 562 pagine ‹ First < 80 81 82 83 84 > Last › Pagina precedente Pagina successiva