News
Auto aziendale: prima apertura del Governo
» 03.01.2007
Quanto più volte evidenziato da ANIASA (l’Associazione che rappresenta il settore dell’autonoleggio) a proposito della fiscalità sull’auto aziendale e sulla opportunità di non ridurre la competitività delle imprese italiane negli ultimi due mesi è stato alla fine recepito dal governo, seppur parzialmente.
"La retroattività della norma era ingiusta e in palese contrasto con lo statuto dei contribuenti. Avrebbe pesantemente decurtato le retribuzioni dei numerosi lavoratori che usano veicoli a noleggio, già alleggerite dal consueto conguaglio fiscale", commenta Gianluca Soma, Presidente di ANIASA: "Auspicio di tutto il settore dell'auto aziendale è ora una rapida revisione della intera normativa che tenga conto dei colloqui con gli uffici di Bruxelles e fissi una equilibrata aliquota di detraibilità dell'IVA, allineata con il resto dell’Europa".
Il provvedimento che penalizza pesantemente il settore dell’auto aziendale è stato inserito nell’ambito della manovra finanziaria all’indomani della Sentenza con la quale la Comunità Europea censurava l’Italia sulla carente situazione legislativa in materia di detraibilità IVA (15% contro una media europea del 50%).
Se con la sentenza UE si era, quindi, delineato un minor disequilibrio rispetto alle normative europee, con il pressoché totale azzeramento della deducibilità dei costi auto aziendale, si compie un deciso passo indietro, generando gravi incertezze nel mondo imprenditoriale e colpevolizzando l’uso delle autovetture per fini produttivi da parte di intere fasce lavorative (dirigenti, quadri, forze vendita, tecnici, assistenza ). Sono oltre 60.000 le aziende interessate, con 400.000 lavoratori che utilizzano ogni giorno l'auto a noleggio per motivi connessi al lavoro.
L’effetto combinato dei nuovi limiti di deducibilità e dei prevedibili cambiamenti innescati dalla sentenza europea, nell’ipotesi di una detraibilità IVA portata al 50%, determina comunque (secondo prime stime effettuate sui modelli più richiesti dal mercato) un considerevole aggravio economico per le aziende pari a:
- dal 20 al 30% nel caso di veicoli assegnati a dipendenti (uso promiscuo);
- dal 10 al 15% nel caso di veicoli non assegnati;
- fino al 5% per i professionisti e le ditte individuali.
News recenti
A Roma, 5 ottobre, l’ottava Giornata della Ricerca
Si terrà il prossimo 5 ottobre l'VIII Giornata della Ricerca e dell’Innovazione, promossa da Confindustria.Se dell'iniziativa sarà l'Auditorium della Tecnica a Roma.
30.08.2010 Leggi tuttoG.U. - Misure urgenti settore trasporti
E' stato pubblicato in Gazzetta Ufficiale n. 182 del 6 agosto 2010 il Decreto Legge 5 agosto 2010, n. 125 recante "Misure urgenti per il settore dei trasporti e disposizioni in...
30.08.2010 Leggi tuttoConfindustria,solidarietà al Procuratore Di Landro
"Esprimo a nome di Confindustria la più viva solidarietà al Procuratore generale di Reggio Calabria Salvatore Di Landro, oggetto di un vile e violento atto intimidatorio". Così...
26.08.2010 Leggi tuttoPagina 229 di 563 pagine ‹ First < 227 228 229 230 231 > Last › Pagina precedente Pagina successiva