News

Raccolta rifiuti commerciali a Roma: dal 2016 ulteriori costi in bolletta

» 22.10.2015

Un nuovo aumento dei costi in bolletta rifiuti per i cittadini di Roma Capitale di circa 10 milioni di euro in due anni e la sottrazione al libero mercato da parte dell’azienda AMA della raccolta di rifiuti presso 12 mila utenze commerciali.

E’ questa la denuncia di Unionmaceril’Associazione nazionale dei recuperatori di carta e cartone aderente a FISE UNIRE (Unione Imprese del Recupero di Confindustria) e Federmacero, alla vigilia dell’avvio del servizio di raccolta differenziata porta a porta presso 12 mila utenze commerciali (ristoranti, supermercati, etc…), a seguito della contestata gara bandita dall’AMA che ha riguardato anche queste ultime.

Le due Associazioni, dopo il ricorso al TAR, stanno preparando un intervento presso il Consiglio di Stato. Secondo Unionmaceri e Federmacero, il bando dell’AMA è illegittimo perché amplia indebitamente la sfera d’influenza anche alla gestione dei rifiuti delle attività commerciali: tali rifiuti (che sono proprio quelli oggetto del bando) in quanto rifiuti assimilati destinati al recupero dovrebbero per legge essere esclusi dalla privativa comunale e dovrebbe quindi essere libera scelta di chi li genera individuare il soggetto a cui conferirli (pubblico o privato), in base a costi e qualità del servizio.

Inoltre il bando rappresenta uno “sviamento” rispetto ai propositi di semplificazione e di liberalizzazione che Roma Capitale avrebbe invece dovuto perseguire, in forza del d.l. n. 16/2014 convertito in l. n. 68/2014.

A differenza di quanto comunicato dall’azienda del Comune in questi giorni, le nuove modalità di raccolta, lungi dal tradursi in sgravi della tassa rifiuti, provocheranno un aumento dei costi per i cittadini di Roma di circa 10 milioni di euro in due anni (come già evidenziato nella relazione depositata al TAR), senza contare che in questo modo AMA si inserisce in un mercato (quello delle utenze commerciali) che non le compete, come dimostrano le 8.900 nuove utenze che AMA ha intenzione di servire (definite utenze target nel bando di gara), facendo ricadere sui cittadini il costo di attività fino ad ora svolte senza alcun coinvolgimento, aggravio per il pubblico, in quanto oggetto di libera contrattazione tra privati.


News recenti

Aperte le iscrizioni ai due corsi Assoambiente

Sono aperte le iscrizioni ai due corsi formativi progettati e realizzati "su misura" da Assoambiente.
Il primo concerne "Comunicare la sicurezza ad autisti ed operatori ecologici"...

Leggi tutto

Assoambiente, due progetti formativi per le aziende del settore ambientale

Presentati in FISE i primi due corsi per aziende...

Leggi tutto

Promuovere il trasporto marittimo a corta distanza

Nel corso dell'ultimo Consiglio Trasporti in sede Europea, i Ministri dei diversi Stati hanno sottolineato la necessità di razionalizzare e di semplificare il quadro...

Leggi tutto

Pagina 460 di 562 pagine ‹ First  < 458 459 460 461 462 >  Last › Pagina precedente  Pagina successiva