News
Congiuntura Flash Analisi mensile del Centro Studi di Confindustria. Febbraio 2015
» 26.02.2015
Fatturato, ordini, produzione industriale ed edilizia, vendite di auto, export, occupazione, fiducia: la sequenza di statistiche uscite nell’ultimo mese contiene molte sorprese finalmente positive per l’economia italiana e convalida le attese di un aumento del PIL nel 2015 superiore alle previsioni elaborate solo un paio di mesi fa. Si infittisce la revisione al rialzo delle proiezioni; il CSC le rifarà a giugno, considerando la parte (circa la metà) di stimoli esterni non ancora inclusa nelle stime rilasciate a dicembre (+0,5% e +1,1% nel 2015-16).
La partenza da fermo limita la performance in media d’anno, ma la crescita acquisterà velocità nel secondo semestre, lasciando una buona eredità al 2016.
Affinché il ritmo si consolidi è necessario che, al rinnovato slancio dell’export e al timido recupero dei consumi, si affianchi il contributo degli investimenti, cruciali sia per la domanda sia per la ricostituzione di potenziale produttivo. Anche al netto delle costruzioni, nel 2014 gli acquisti di macchinari e impianti hanno mancato l’appuntamento con la ripresa.
Finora non ci sono segnali di cambio di passo e gli investimenti stentano a ripartire in molti paesi avanzati, a causa dell’incertezza generata dalla crisi. Alla quale in Italia si sommano specifici gravi ostacoli, che un po’ si attenueranno: i margini ai minimi storici beneficeranno dei minori costi degli input; la morsa del credito si allenta e i tassi scendono; la fiducia migliora; la domanda interna ed estera salirà, aumentando il basso utilizzo degli impianti; gli incentivi aiutano, sebbene non siano tutti già attuati e siano dotati di poche risorse e resi meno efficaci da meccanismi complessi e gravi storture.
Le condizioni esterne sono favorevoli: la crescita americana è robusta; gli emergenti, pur rallentando, forniscono un forte apporto all’espansione globale; nell’Eurozona si moltiplicano i segnali di accelerazione. Il cambio dell’euro potrebbe ulteriormente deprezzarsi. I prezzi delle materie prime sono più contenuti
Fonte: Confindustria
News recenti
Chiusura Uffici - 31 ottobre
Nella giornata del 31 ottobre gli uffici FISE rimarranno chiusi.
28.10.2022 Leggi tuttoFORUM AIDPI - Rimini 13-14 Ottobre
Forum AIDPI "Pest Management sostenibile: opportunità e sviluppi futuri. La prima giornata all’insegna della sostenibilità e alla salvaguardia degli ecosistemi.
14.10.2022 Leggi tuttoChiusura Estiva 2022
Gli uffici rimarranno chiusi per la pausa estiva con riapertura il 29 agosto prossimo.
02.08.2022 Leggi tuttoPagina 7 di 562 pagine ‹ First < 5 6 7 8 9 > Last › Pagina precedente Pagina successiva