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Confindustria - Sanzioni Istat

» 19.02.2015

Confindustria, a  seguito  delle segnalazioni pervenute da alcune Associazioni in relazione alle rilevazioni  dell’ISTAT  e  alle sanzioni applicate alle imprese in caso di omessa  risposta,  ha  avviato  un tavolo di lavoro con l'Istituto per affrontare il tema del carico statistico sulle imprese.

I responsabili dell’ISTAT hanno condiviso la necessità di realizzare alcuni interventi volti a migliorare il flusso di informazioni tra l’Istituto e le imprese, impegnandosi a:

 -  inviare  alle  imprese  “informative”  volte  a  rammentare l’obbligo di risposta  nel  termine  inizialmente  previsto e le sanzioni applicabili in caso di omessa compilazione, così come avveniva in passato;

 -   predisporre,   sin   dalle  prossime  rilevazioni,  l’invio  di  e-mail “amichevoli”  ai  referenti  delle  aziende,  utilizzando  anche  la  posta elettronica ordinaria in parallelo alla comunicazione PEC; 

-  verificare  se vi sia un carico statistico eccessivo su alcune classi di imprese ed, eventualmente, distribuirlo in misura più equa;

 - implementare in tempi rapidi il c.d. Portale delle Imprese, uno strumento che  semplificherà  la  comunicazione  con  l’ISTAT  e  la compilazione dei questionari,  evitando  inutili  doppioni nell'invio di informazioni per le aziende  che  partecipano  a più di una rilevazione. Il Portale ha anche il fine  di  restituire  alle imprese partecipanti informazioni dedicate, come ritorno a parziale compensazione del prezioso lavoro da esse svolto.

 Con  particolare  riferimento  al  sistema  sanzionatorio, l’ISTAT vorrebbe riportare  a  500  addetti  la  soglia minima di impresa per l’applicazione delle  sanzioni  in  caso  di omessa risposta. Tale misura avrebbe evidenti ricadute  positive  per  le imprese, in quanto l’abbassamento della soglia  a  100 addetti – previsto nel 2014 – ha comportato l’irrogazione di sanzioni  a  un  novero  molto più ampio di aziende. Tale modifica dovrebbe essere  inserita  nel nuovo Piano Statistico Nazionale (2017-2019), in fase di adozione.

 Considerato  anche  il  clima  di grande collaborazione consolidatosi negli anni  tra  l'ISTAT e Confindustria,  quest'ultima  chiede di monitorare nei prossimi  mesi l’applicazione concreta degli impegni assunti dall’Istituto, segnalando  eventuali  criticità  o  scostamenti  e,  al tempo stesso, di continuare  a  sensibilizzare  le  imprese sulla necessità di rispondere ai questionari.

 

Fonte Confindustria


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