Privatizzazione di Poste Italiane
Si è conclusa l’Offerta Globale di vendita di azioni ordinarie di Poste Italiane finalizzata alla quotazione sul Mercato Telematico Azionario. È la maggiore privatizzazione che l’Italia attua da sedici anni a questa parte e la più grande dell’anno su tutti i mercati europei. Si tratta, infatti, della prima quotazione di una società controllata direttamente dal ministero delle Finanze dal 1999, quando venne fatta un’operazione molto simile con ENEL. Da società al 100% pubblica Poste italiane intraprende la strada del mercato dei capitali: l’offerta Globale ha avuto ad oggetto un quantitativo massimo di n. 453,0 milioni di azioni ordinarie, corrispondente al 34,7% del capitale sociale della Società e si è realizzata attraverso un’Offerta Pubblica rivolta al pubblico indistinto e ai dipendenti del Gruppo Poste Italiane e un contestuale collocamento istituzionale. Approfondisci pag. 2
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Abolizione della riserva postale |
Il 30 giugno il Ministro dello Sviluppo Economico, Federica Guidi era intervenuta alla Camera nel corso di un’audizione sul disegno di legge sulla concorrenza e, a proposito delle misure sul settore postale contenute nel provvedimento, ha dichiarato che l'eliminazione della riserva in favore di Poste Italiane sulla consegna degli atti giudiziari darà un indiretto contributo alla spending rewiew. L’abolizione dell’anacronistica riservaconsentirà, inoltre, di portare nuove dinamiche concorrenziali nel settore postale grazie anche alla possibilità per gli operatori privati di maggiori contatti con la pubblica amministrazione. Il disegno di legge, approvato dalla Camera e all’esame del Senato, prevede l’abolizione dei servizi di notifica e comunicazione degli atti giudiziari, nonché dei servizi inerenti le notificazioni delle violazioni del codice della strada. Desta dunque stupore l’approvazione di un emendamento con cui si prorogherebbe l'abolizione della riserva da giugno 2016 a giugno 2017. Stupore e preoccupazione che Fise Are ha affermato con una nota all’indomani della presentazione dell’emendamento di proroga. Non può, infatti, non essere sottolineata la contraddizione intrinseca di un disegno di legge che dovrebbe liberalizzare i mercati e potenziare la concorrenza tra gli operatori economici e che preveda al contempo altri due anni di monopolio su un area di riserva legale. |
News dall’Agcom: |
Il Consiglio dell’AGCOM, presieduto da Angelo M. Cardani, ha definito le due istruttorie avviate a seguito delle proposte presentate da Poste Italiane: una sulle nuove modalità di recapito degli invii postali a giorni alterni, l'altra sulle tariffe e gli standard di qualità del servizio postale universale di corrispondenza, sulla base di quanto previsto dalla legge di stabilità 2015. Approfondisci pag. 2
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In evidenza: Agcom Osservatorio sulle comunicazioni |
Il 21 ottobre l’AGCOM ha pubblicato i dati pervenuti dall’Osservatorio Trimestrale sulle Comunicazioni. L’osservatorio, il cui scopo è fornire una visione di sintesi sul quadro congiunturale di tutti i mercati di interesse dell'Autorità, si articola in sezioni dedicate alle telecomunicazioni, ai media, ai servizi postali e di corriere espresso, ed in una sezione riguardante l'andamento dei prezzi al consumo dei servizi di comunicazione. Per quanto riguarda il settore postale, i dati raccolti fanno riferimento alle seguenti imprese: Bartolini, DHL Express, Federal Express Europe, Nexive, Poste Italiane, SDA, TNT Global Express, UPS. Grazie all'Osservatorio, sulla scorta di analoghe esperienze di altri Paesi europei, l’ AGCOM mette a disposizione delle imprese, dei consumatori, dei media, un set di informazioni che, nel tempo, può contribuire ad una migliore comprensione delle tendenze di mercato e competitive nel settore delle comunicazioni. Approfondisci pag. 3
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Privatizzazione di Poste Italiane
Da società al 100% pubblica Poste italiane intraprende la strada del mercato dei capitali: l’offerta Globale ha avuto ad oggetto un quantitativo massimo di n. 453,0 milioni di azioni ordinarie, corrispondente al 34,7% del capitale sociale della Società e si è realizzata attraverso un’Offerta Pubblica rivolta al pubblico indistinto e ai dipendenti del Gruppo Poste Italiane e un contestuale collocamento istituzionale.
A conclusione del periodo di offerta, il prezzo d’offerta è stato fissato in Euro 6,75 per azione, per un controvalore complessivo di Euro 3.058 milioni, esclusa l'opzione Greenshoe e al lordo di commissioni e spese relative all’operazione. L’opzione Greenshoe è la facoltà per l'emittente di aumentare la dimensione dell'offerta in modo da rispondere alla domanda di titoli da parte degli investitori. E' un escamotage di cui si servono le banche collocatrici per stabilizzare il corso del titolo che nelle fasi successive all'esordio potrebbe subire scossoni, spesso dettati dalla speculazione.
In considerazione dell’elevata domanda, il Ministero ha deciso di allocare i 453,0 milioni di azioni oggetto dell’Offerta Globale come segue: n. 317,1 milioni di azioni agli Investitori Istituzionali (70% dell’Offerta Globale) e n. 135,9 milioni di azioni al pubblico indistinto e ai dipendenti del Gruppo Poste Italiane (30% dell’Offerta Globale).
E’ stato altresì deciso di allocare agli Investitori Istituzionali ulteriori n. 45,3 milioni di azioni al servizio dell’opzione Greenshoe. Considerando tali ulteriori azioni, l’offerta risulta complessivamente allocata per il 72,7% agli Investitori Istituzionali e il 27,3% all’Offerta Pubblica.
La data di inizio delle negoziazioni delle azioni ordinarie della Società è prevista per il 27 ottobre 2015, subordinatamente al relativo provvedimento da parte di Borsa Italiana. Per lo stesso giorno è fissato il pagamento delle azioni.
News dall’AGCOM
Segue L’attuazione del recapito a giorni alterni (secondo lo schema bisettimanale, lunedì-mercoledì- venerdì-martedì-giovedì) avverrà in tre fasi successive avviate rispettivamente il 1° ottobre 2015, il 1° aprile 2016 e non prima del mese di febbraio 2017. La prima fase coinvolge una ristretta fascia di popolazione (pari allo 0,6% della popolazione nazionale) fino al massimo del 25% nella fase conclusiva.
Dopo la prima fase, nel caso in cui si verifichino criticità, l’Autorità ha il potere di intervenire inibendo l’ulteriore prosecuzione del recapito a giorni alterni o stabilendo particolari condizioni volte a salvaguardare la regolarità del servizio o la realizzazione degli obiettivi previsti di contenimento dei costi.
Con riferimento invece alla manovra tariffaria, l’Autorità ha stabilito che, dal 1 ottobre 2015, Poste italiane potrà praticare per il servizio di posta ordinaria formato standard un prezzo non superiore a 0,95 euro/invio. Il nuovo servizio di posta ordinaria (caratterizzato da tempi di consegna entro il quarto giorno lavorativo) assolverà le funzioni di corrispondenza di base, al momento assolte dal servizio di posta prioritaria.
Quest’ultimo sarà sostituito da un nuovo servizio che, oltre a garantire la consegna entro il primo giorno lavorativo, comprenderà un servizio accessorio di rendicontazione degli esiti della consegna.
AGCOM – Osservatorio Trimestrale sulle Comunicazioni
SeguePer quanto riguarda il settore dei servizi postali e di corriere espresso, i dati raccolti evidenziano che nel primo semestre dell’anno il valore del mercato rimane sostanzialmente stabile, intorno ai 3 miliardi di euro, rispetto al corrispondente periodo del 2014.
Tale risultato deriva da una flessione nell’ordine del 5% del complesso dei servizi postali, mentre i corrieri espresso crescono del 6,5%
Il valore dei servizi di corriere espresso (1.569 mln) ha superato quello dei servizi postali (1.466 mln).
In calo anche i volumi delle attività comprese nel Servizio Universale che risultano inferiori ad 1 miliardo di unità, con una flessione del 16,7% rispetto allo scorso anno.
Del medesimo segno, sebbene meno accentuata, risulta la riduzione (-4,6%) degli invii degli altri servizi postali.
Gli invii derivanti da attività di corriere espresso (136 milioni da inizio anno) mostrano invece una crescita del 15%.
È possibile consultare i dati e le stime dell’Autorità sul sito dell’AGCOM http://www.agcom.it/documentazione/documento?p_p_auth=fLw7zRht&p_p_id=101_INSTANCE_kidx9GUnIodu&p_p_lifecycle=0&p_p_col_id=column-1&p_p_col_count=1&_101_INSTANCE_kidx9GUnIodu_struts_action=%2Fasset_publisher%2Fview_content&_101_INSTANCE_kidx9GUnIodu_assetEntryId=3021764&_101_INSTANCE_kidx9GUnIodu_type=document